I progetti - Associazione Riccardo Traverso

Organizzazione di Volontariato Riccardo Traverso
Vai ai contenuti

I progetti



Presa in carico di 4 stanze del Reparto di Oncoematologia dell'Istituto Pediatrico G. Gaslini di Genova.


Sostegno alla Parrocchia di N.S. del Rosario per la Casa di Accoglienza e le altre iniziative benefiche.


A.I.L. donazioni all'Associazione Italiana contro le Leucemie-Linfomi e Mieloma.


UNA SALA OPERATORIA PER KIMBONDO


Obiettivo:

Realizzare una sala operatoria annessa alla Pediatria di Kimbondo (R.D. Congo) per consentire interventi chirurgici di prima necessità, anche in regime di urgenza, per i piccoli pazienti dell’Ospedale o dei villaggi limitrofi, evitando trasferimenti ad altre strutture che, specialmente nella stagione delle piogge, sono difficilmente raggiungibili. I tempi ad oggi necessari per i trasferimenti sono spesso tali che gli interventi urgenti vengono penalizzati da ritardi estremamente pericolosi per i piccoli pazienti. In una prospettiva di sviluppo, il costruendo blocco operatorio, in grado di consentire il taglio cesareo, potrà essere la premessa indispensabile per sviluppare l’attuale struttura pediatrica in un presidio materno-infantile che garantisca assistenza al bambino fin dalla nascita.

Motivazioni del progetto:

La richiesta di progettare, finanziare e costruire un blocco operatorio per interventi di prima necessità a Kimbondo è stata indirizzata al nostro Presidente da parte di padre Hugo Diaz Rios, responsabile medico della struttura.


I punti salienti della richiesta sono qui di seguito elencati.

-Gli esiti della guerra civile sono ancora adesso drammatici. L'ex Zaire non ha alcun tipo di infrastrutture o servizi, il reddito pro capite è di 100 dollari l'anno e il tasso di mortalità infantile supera il 20%. In questo contesto i bambini sono le vittime principali della violenza, della fame e della malattia.
-Alla Pediatria Kimbondo tutte le prestazioni sono gratuite e ogni giorno vi giungono decine di nuovi ammalati affetti dalle patologie più svariate -Ormai la Pediatria di Kimbondo è considerata nella realtà congolese come una struttura di riferimento per la terapia dell'AIDS e per le vaccinazioni infantili per il distretto di Mont Ngafula dove è ubicata. Ad oggi, pur troppo, resta ancora drammaticamente scoperto il problema dell'urgenza chirurgica.
-Tale situazione ad oggi trova solo una parziale e inadeguata risposta nell'invio dei pazienti presso altre strutture, a pagamento, distanti molti chilometri e raggiungibili solo con molte ore di viaggio. -Nella situazione attuale si ritiene necessario poter dotare la Pediatria di un blocco operatorio, sala operatoria e piccolo reparto di degenza, per le prestazioni chirurgiche di prima necessità (addome acuto, traumatologia ecc..)
-La presenza di una sala operatoria funzionante, con la possibilità di praticare tagli cesarei in urgenza, potrebbe portare anche alla nascita di un polo materno-infantile di cui ad oggi si sente la grave mancanza anche in considerazione dell'alta mortalità perinatale.



Sviluppo del progetto.

Le tappe fondamentali per la realizzazione del blocco operatorio di Kimbondo sono:

A: Fase preliminare

-preparazione del progetto di base (documenti necessari, stestesura degli accordi bilaterali, ecc); -studio degli interventi architettonici;
-analisi dei costi; -presentazione del progetto; -individuazione dei partners economici.

B. Realizzazione della struttura muraria.
-realizzazione di tutte le opere murarie; -realizzazione delle infrastrutture primarie (impianto elettrico, impianto idraulico, gas medicali, scarichi, accessi, prevenzione incendi, ecc.)
-Per questa fase si intende avvalersi il più possibile di mano d’opera locale e di materiali prodotti o facilmente reperibili in loco, sfruttando al massimo, dal punto di vista logistico, l’Ospedale.E’ indispensabile avere un referente tecnico in loco che mantenga costantemente informati i finanziatori del progetto sullo stato di avanzamento dei lavori.


C. Allestimento e messa in opera della struttura.
-studio delle apparecchiature necessarie, improntato alla massima essenzialità;
-le apparecchiature devono essere in grado di consentire la massima sicurezza per il paziente, ma essere basate su una tecnologia appropriata rispetto al Paese ospitante (tecnologia semplice, possibilità di riparazioni in loco, minimo ricorso a pezzi di ricambio costosi e reperibili solo sui mercati esteri, ecc)
-reperimento delle apparecchiature sul mercato italiano e su quello locale. Si ritiene opportuno privilegiare il reperimento di materiale dimesso da ospedali italiani, perfettamente revisionato e collaudato da equipes tecniche che operano nel mondo del volontariato. Ciò al fine di ridurre al massimo i costi, purchè si abbia garanzia certa che sia rispettata la sicurezza dei pazienti;
-assemblaggio e collaudo di tutte le apparecchiature;
-valutazione dell’efficienza e del rispetto di tutti gli standard di sicurezza del complesso (sala operatoria, sala di risveglio, degenza subintensiva, sterilizzazione, deposito materiale sterile, magazzino, servizi)

D. Addestramento del personale locale.
-Il personale infermieristico e ausiliario locale dovrà essere adeguatamente istruito per il corretto funzionamento della struttura in tutto il suo ciclo operativo (con particolare riguardo all'approvvigionamento del materiale d'uso corrente, sterilizzazione, stoccaggio, corretto impiego dei percorsi "pulito/sporco", trasporto e assistenza al paziente al risveglio)
-A tale scopo è da prevedere una missione di personale specializzato dell'Istituto Gaslini o di altra struttura ospedaliera italiana che desideri cooperare al progetto, sotto la supervisione di un membro della ONLUS (specialista chirurgo)
-Sarà cura inoltre del chirurgo specialista italiano studiare insieme al direttore dell'Ospedale di Kimbondo la strategia migliore per addestrare personale medico dipendente e/o convenzionato al corretto impiego della struttura anche in regime di urgenza.

E. Finanziamenti.
Il finanziamento dell'intero progetto sarà il risultato del concorso di diversi contributi, alcuni dei quali già garantiti, altri prevedibili, altri ancora da reperire. Gli oneri relativi al finanziamento del personale locale (medico, paramedico e ausiliario) e le spese di manutenzione ordinaria restano a carico della "Fondazione Kimbondo"

1. POSIZIONE
La Fondazione Pediatrica di Kimbondo sorge nel quartiere « Kimbondo », presso il Comune di Mont Ngafula, a 35 km da Kinshasa.

2. STORIA
La Fondazione Pediatrica di Kimbondo è stata creata nel 1989 dalla Dr.ssa Laura Perna,
professoressa universitaria in pensione, e da padre Hugo Rios della Comunità dei Missionari Clarettiani.

3. PERSONALITA’ GIURIDICA
La Fondazione Pediatrica di Kimbondo ha una propria personalità giuridica ed è
riconosciuta come una Fondazione di diritto Congolese sotto il nome di "Fondazione Pediatrica di
Kimbondo", la cui sigla è F.P.K, dal decreto ministeriale n ° 128/CAB/MIN/D & GS/2002 del 22
2 giugno 2002 pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Repubblica Democratica del Congo n ° 14 del 15 luglio 2002. L'autorizzazione del suo funzionamento come struttura medica è stata emessa il 5 maggio 2000 dal Ministro della Sanità, con numero DS 125/22/027.
L’autorizzazione come struttura a carattere sociale e caritatevole, è stata invece emessa dalla
Divisione Urbana degli Affari Sociali, il 27 settembre 2001, con numero 01/DUAS/B.2/573/3/01.

4 OBIETTIVI
Obiettivo della Fondazione Pediatrica di Kimbondo è «accogliere i bambini malati, abbandonati,
orfani, privi di mezzi di sostentamento, al fine di dare loro assistenza medica e socio-culturale : il
suo obiettivo è lo sviluppo sanitario e sociale dell’individuo »

5 BENEFICIARI
La Fondazione Pediatrica di Kimbondo offre i propri servizi:
· ai bambini malati, poveri e abbandonati;
· alle persone vulnerabili;
· alle popolazioni di Kinshasa e anche delle zone limitrofe.
Vengono inoltre curati eccezionalmente anche adulti indigenti.

6. DESCRIZIONE
La Fondazione Pediatrica di Kimbondo è un ospedale con annessi altri edifici per la
medicina generale, la cardiologia, la tubercolosi ossea e polmonare, gli esami di laboratorio, le
ecografie, la radiologia e le trasfusioni, nonché diverse case per l’accoglienza dei bambini
abbandonati e orfani.
Ogni giorno circa 60 persone vengono presso le strutture per cercare assistenza medica
presso l’ambulatorio medico (la maggior parte sono genitori con i loro bambini).
Gli edifici offrono 200 posti letto per il trattamento a lungo termine, per esempio per i
pazienti con la tubercolosi o con problemi cardiaci.
La Fondazione Pediatrica di Kimbondo è ora diventata l’ospedale generale di riferimento
per l’area di Mont Ngafula II.
Nelle case ci sono oltre 500 bambini e ragazzi. Ci si prende cura dei loro bisogni di base:
nutrizione, cure mediche ed educazione.

7. LE STRUTTURE
Dal 1989 a oggi, la Fondazione Pediatrica di Kimbondo si è sviluppata attraverso specifici
progetti per la costruzione di:
· Padiglione A, dove i pazienti si rivolgono per le prime visite e cure;
· La radiologia e il laboratorio;
· Padiglione di cardiologia, piccola chirurgia e trasfusioni;
· Padiglioni D-E per i malati di TBC;
· Farmacia;
· Casa per i bambini handicappati, chiamata "Casa Patrick", con una sala per la fisioterapia e una
sala per i giochi;
· Neonatologia;
· Casa “Foyer de la Paix”;
· Casa Boboto;
· Casa Bondeko;
· Cucina, magazzino alimentare e casa dei volontari;
· Complesso scolastico Saint Claret, che comprende due classi dell’infanzia, sei classi della scuola
primaria, quattro classi di scuola secondaria (pedagogiche e scientifiche), tre classi tecniche
(cucito, falegnameria e agroveterinario) e due classi per gli handicappati;
· Nuovo centro trasfusionale;
· Campo da calcio;
· Porcilaia e pollaio;
· Casa per i volontari e due piccole case per i lavoratori del progetto agricolo di Kinta;
· Scuola di Kinta (lavori non ancora terminati)

8 RISORSE UMANE
La Fondazione Pediatrica di Kimbondo garantisce i suoi servizi medici ed assistenziali grazie
al suo personale che comprende 87 dipendenti oltre a 37 lavoratori giornalieri. Si avvale inoltre di
medici specialisti esterni a consulenza. Ci sono anche delle suore che si occupano dei bambini.

9 COSTI DELLA PEDIATRIA
I costi operativi della Fondazione Pediatrica di Kimbondo ammontano a circa 720.000 USD
all’anno oltre all’impegno economico per le nuove realizzazioni. In particolare il costo del personale
ammonta a circa 330.000 USD/anno, i costi per l’alimentazione a circa 75.000 USD/anno, i costi di
funzionamento della scuola a 45.000 USD/anno, il carburante (per le auto ed i gruppi elettrogeni) a 54.000 USD/anno ed il carbone a 12.000 USD/anno.
I gruppi elettrogeni permettono di garantire l’alimentazione elettrica in una situazione in cui
la indisponibilità della rete supera il 70%.
La Pediatria riceve inoltre ogni mese donazioni in natura da diversi donatori e, due volte
all’anno, materiali dall’Italia inviati con container.
Ci sono infine spese che non sono registrate nella contabilità perché sono effettuate
direttamente dai donatori.
A seguito della crisi mondiale finanziaria, i grandi finanziatori sono venuti a mancare.
Fortunatamente tutte le associazioni, i gruppi ed i singoli che supportano la Fondazione Pediatrica
di Kimbondo si sono uniti nell’associazione di coordinamento Hub For Kimbondo dando più forza
ed efficienza al loro sostegno riuscendo a coprirne i costi.

10 ASPETTI AMMINISTRATIVI E GESTIONALI
Per quanto riguarda l’aspetto amministrativo e gestionale, si sta cercando di migliorare il
controllo e l’efficienza nell’uso delle risorse disponibili, oltre a garantire la trasparenza nella
gestione delle risorse ricevute dai vari donatori.
Con la nuova contabilità è possibile tenere sotto controllo i costi e monitorare le entrate e
le uscite per tipologia, provenienza e destinazione oltre a permettere una contabilizazione accurata
di ogni progetto.
È in corso inoltre una ristrutturazione interna con una nuova organizzazione impostata per
garantire una migliore gestione del personale e una definizione delle responsabilità e delle diverse
competenze.


Torna ai contenuti